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sabato 23 gennaio 2010

LezionInsolite: bergamasco per tutti (o quasi) [1]

Visto che questa allegra combriccola s'è data* l'altisonante e oserei dire stentoreo nome di "Bergamo e Dintorni", mi par di fare cosa gradita a quelli di "Dintorni" (a proposito, ma dov'è sto posto? io mica l'ho trovato su google maps... boh) pubblicando un breve e insolito corso di lezioni di bergamasco -- aulica lingua ahimè oggigiorno vieppiù sconosciuta e bistrattata.

Direi che si può iniziare con una nota altresì perciocché addipoi estremamente importante, per non dire fondamentale: la fonetica.

Il bergamasco è infatti una lingua in questo aspetto piuttosto simile al cinese: basta pronunciare una E aperta anziché chiusa e trasformeremo all'istante un "tu vai" (ét) in un "vedi" (èt), o ancora un "vieni" (é) in un "(egli) è" (è). Ordunque:

ò aperta come in òcchio (òcio)
ó chiusa come in ósteria (ósteréa)
è aperta come in èssere (ès)
é chiusa come in éstate (éstàt)
ö come la œ dei francesi (stödià=studiare)
ü come la ü dei francesi (cül de sàc!)

Bene, ora che gli accenti non hanno più segreti per voi, passiamo all'ABC: e partiamo proprio dalla A, che già solo con questa ci si mette un'enciclopedia treccani e mezza...

"A" in bergamasco vuol dire tante cose, a seconda del contesto:

- a chèsto ché = a questo qui (preposizione)
- à chèsto ché! = guarda questo qui! (verbo, imperativo)**
- à a la tò cà = vai a casa tua (verbo, imperativo)
- é a te! = vieni anche tu (avverbio)
- la à al mercàt = (lei) va al mercato (verbo, presente, terza persona singolare)
ecc...

Dopo questa dottissima lezione sulla A, siete pronti per comprendere il seguente celebre scioglilingua:

à chèla àca là che la à 'n chela ca là

Ok ok, prendete fiato e riprovate.
Con calma.

à chèla àca là
...
che la à
...
'n chela ca là

Meglio? (Uh, come no!)

Volete la traduzione? Suvvia... Vi ho già detto praticamente tutto!

à chèla àca là = guarda quella vacca là
che la à = che (la) va
'n chela ca là = in quella casa là***

Perfetto!
Ora siete pronti per pronunciare il celeberrimo scioglilingua alla velocità della luce.
La frase infatti, sui binari dell'alta velocità, suona più o meno così:

àchlaclàchelànchlaclà!

Ottimo lavoro, vi meritate un bonus extra :D

"Töcc i màcc i fà i sò àcc" ****

____________
* Onore al Nimzo per la geniale trovata, sempre sia lodato.
** Bisogna specificare che in questo caso "à" è la contrazione di "àda" a sua volta contrazione di "àrda" (guarda).
*** In questo caso "cà" significa "casa", e non "cane": come suol dirsi, il giusto significato si evince dal contesto. ("La vacca che va in quel cane là" darebbe anzichenò adito a troppo arzigogolate interpretazioni...). Non mi soffermo ora, invece, sulle varianti di tale scioglilingua...
**** Non vorrete la traduzione anche di questa??

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