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Accogliamo con la fumata della pace gli aficionados della pipa :)

martedì 21 dicembre 2010

Foto-corso senza pretese su come costruire un portapipe

Rea in versione ingegnere alle prese con calibro e matita

Mi sono recata con Rea e moglie in un brico centrer e abbiamo acquistato due pannelli in legno di pero lunghi 1 metro, larghi 20 cm e con uno spessore di 1,8 cm.
Queste due tavole ci sono costate 4,50 euro l'una e ne ricaveremo diversi portapipe sia singoli che a due ripiani.
Abbiamo scelto il legno di pero perché è molto tenero da lavorare ma al contempo abbastanza robusto per i nostri scopi.

Ecco l’occorrente per realizzare 1 portapipe a due ripiani:
- due tavolette di legno 30x10 cm, spessore 1,8 cm. (ripiani)
- due tavolette come sopra ma con un angolo tagliato in modo da avere un lato da 30 cm e il lato opposto di 15 cm. (spalle)
- due bacchette tonde di legno diametro 10 mm, lunghe 30 cm.
- due bacchette come sopra lunghe 34 cm.
- metro e calibro
- matita
- punta piatta da trapano diametro 1 cm.
- viti lunghe 3 cm.
- carta vetrata 600
- trapano
- dremel
- cacciavite
- scotch di carta
- bostik
- colore per legno e pennello




Tracciamo dei segni a matita per visualizzare dove bucare le tavolette ai lati, per inserire le barrette su cui poggeranno i bocchini delle pipe (cioè quelle lunghe 34 cm).
Con la punta da 1 cm. facciamo i buchi come da foto e poi lisciamo tutti i pannelli con la carta vetrata 600 (con particolare attenzione a smussare la punta superiore).






Con il dremel facciamo degli inviti per le viti che dovranno tenere unite le spalle ai ripiani, quindi passiamo ad avvitare il tutto con il cacciavite.








Il nostro porta-scottex… cioè, il nostro portapipe a due piani è quasi pronto! 





Proviamo ad infilare nei due buchi superiori la prima bacchetta da 34 cm e nei buchi superiori del piano di sotto l’altra. 
Poi appoggiamo sul lato davanti di ogni ripiano una bacchetta da 30 cm: dovrebbe incastrarsi perfettamente. 



Proviamo ad alloggiare qualche pipa: le più corte sul ripiano di sotto e le più lunghe sul ripiano alto. 
Visto che il nostro portapipe non ha una profondità notevole (10 cm), le pipe del ripiano superiore potrebbero stare troppo inclinate, per cui possiamo realizzare con il dremel delle tacchette sulla bacchette, per lo meno quella in alto, in modo da rendere la pipa più stabile nel suo alloggio. 

Ultimi ritocchi: se necessario (se la bacchetta va un po’ lasca) mettiamo del bostik per fissare le bacchette da 30 cm in modo definitivo (servono da ‘fermo’ ai fornelli delle pipe). 

Il portapipe a due ripiani ritratto con il fratello gemello


Con i pezzi tagliati al brico center, ci vengono altri 4 portapipe a un piano, per cui proseguiamo i lavoretti di casa e realizziamo anche questi, sul modello di quelli a due ripiani. 



Abbiamo ora 6 portapipe di cui 2 doppi, per un totale di circa 64 pipe! 
(in realtà essendo in due si tratta di dimezzare ogni cifra, ma resta pur sempre parecchio, inoltre per fare tutto ciò abbiamo speso in totale meno di 10 euro a testa e ci siamo divertiti un sacco!) 

Prove tecniche prima di passare alla colorazione


Dopo la realizzazione di tutti i portapipe, coloriamo queste nostre prime creazioni! Noi avevamo in casa le aniline ad acqua, color noce antico. Il risultato è molto soddisfacente :) 

L'ormai celebre portapipe a due ripiani dopo la passata con aniline


Dato il carattere "modulabile" dei nostri portapipe, possiamo decidere di giocare un po' a lego e inventarci assemblaggi diversi, come questo qui sotto che utilizza il portapipe doppio collocato su un portapipe singolo e  con l'altro singolo posto davanti: 

Tanti anni passati a giocare a lego saranno pur serviti a qualcosa!


NOTE: 

1) Già che siete al negozio di bricolage, dove spesso c’è la possibilità di farsi tagliare le lastre di legno ad hoc, come abbiamo fatto noi, potreste anche prendere una bacchetta da 12 mm di diametro e farvela tagliare in tanti pezzi lunghi 5-6 cm, per ottenere tanti pigini supereconomici! 

2) E' stata la nostra prima esperienza di costruzione di un portapipe in legno; ci sentiamo di consigliare due modifiche a quanto da noi fatto: 
- larghezza del ripiano 15 cm anziché 10 cm; 
- bacchetta superiore del ripiano in alto posizionata più in basso di quanto abbiamo fatto noi. 
Entrambi questi suggerimenti porteranno ad evitare che le pipe in alto stiano troppo inclinate (praticamente verticali). 


Grazie per averci letto sin qui, a presto! :) 
Elena e Andrea

PS: il “noi” include me e Rea, con la partecipazione straordinaria di sua moglie, ma tengo a precisare per dovere di cronaca che il mio contributo si è limitato a scattare qualche foto, lisciare il legno con la carta vetrata, passare l’anilina e scrivere questo report… :P 

PPS: il titolo è ovviamente un omaggio allo strepitoso "videocorso senza pretese" di LupoGeneroso ;) 

14 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao ragazzi sono Fumo del forum FLP..direi che meglio di così c'è solo una rastrelliera da negozio!Bene, detto ciò ne ordino un paio =) !!!

Anonimo ha detto...

Ciao Fumo...grazie mille per il tuo commento!!! sono contento che ti sia piaciuta la nostra creazione!
Semmai dovessimo avviare una produzione di rastrelliere avrai la numero uno!!! :-)

Elena ha detto...

Grazie mille, Fumo! :)
Deh, s'abbisogna proprio lanciarsi nel bìsnesss :D :D

serene pipate e buone festività! :)
e.

Anonimo ha detto...

Complimenti....ho solo una domanda (che denota la mia ignoranza del mondo del fai-da-te) che cos'è un dremel? Guardando su internet sembra più una marca di diversi strumenti.

Elena ha detto...

Ciao! Hai ragione... Dremel è la marca, noi intendiamo un attrezzo multiuso di questo tipo: LINK
Dire dremel è un po' come dire scottex... :D

Ovviamente Rea mi correggerà se ho segnalato l'attrezzo sbagliato! (sperando di avere inserito correttamente il link..)

serene fumate :)
elena

Filippo ha detto...

Prendendo spunto dal vostra "simil-lupogeneroso" guida ho completato un portapipe simile al vostro, solo un po' più artificioso..appena finisco gli ultimi ritocchi carico qualche foto.

Buona fortuna con il bricolage pipico!

Phil

Elena ha detto...

Ciao Filippo!
Mi fa piacere che la nostra esperienza possa esserti stata d'ispirazione :)
Non vedo l'ora di vedere la tua opera, nel frattempo ti auguro buoni giorni e buon anno nuovo!
elena

D-Apostrofo ha detto...

Bel sito, bell'articolo, e belli i portapipe.

I bergamaschi (e le bergafemmine) si arca, noi intendiamo un attrezzo multiuso di questo tipo: LINK
Dire dremel è un po' come dire scottex... :D

Ovviamente Rea mi correggerà se ho segnalato l'attrezzo sbagliato! (sperando di avere inserito correttamendistinguono spesso per abilità di fare!

Ciao Conterranei!

D'

Elena ha detto...

Cao D-Apostrofo! :)
Ho il vago sospetto che sia scattato un qualche tipo di casino dopo quel "si" alla seconda riga del tuo commento, ad ogni modo ti ringrazio per essere passato di qua e anche per i complimenti che non fanno mai male :D :D
Spero di rivederti ogni tanto bazzicare su questi lidi e ti auguro buoni giorni!
elena

D-Apostrofo ha detto...

oddio, mi sono mangiato un sacco di lettere!
mi dispiace..
il concetto era che a BG e limirofi ci si arrangia bene, si parla poco e si lavora tanto.
ecco.. perdonate la mia scarsa abilità di tastiera!

D'

Elena ha detto...

Dehehe, non ti preoccupare, in terra orobica si impara fin da piccoli a intuire cosa gli altri ci vogliono dire, anche se si mangiano le parole, se parlano austroungarico o se fanno i segnali di fumo. Considerato che il bergamasco è una lingua a mezzo fra l'arabo e il linguaggio dei codici fiscali, ciò è pura necessità :D :D
Buona serata e grazie per essere tornato a fare un giretto da queste parti! :)
Elena

Anonimo ha detto...

...salve sono Kal-el del forum flp mi complimento per il vs lavoro ...mi viene in mente che ho una cassetta di vini alla quale potrei aggiungere qualche ripiano e qualche fermo come i vs cosi da sfruttare 'sta benedetta cassetta che mi gira per casa sensa apparente utilizzo...ad majora e proseguuite cosi

Elena ha detto...

Ciao Kal-el! Bellissima l'idea della cassetta di vini :) Io sto facendo il filo a una cassetta di grappa di mio padre... non è la stessa cosa ma qualche pipa ci starebbe, oppure magari trasformarla in un humidor, così che i miei tabacchi possano assaggiare l'umidità in maniera un filino più regolare di ora... ehm!
Grazie per i complimenti e per essere passato di qui! Buona giornata :)
elena

Unknown ha detto...

Davvero carino bravi,cercavo qualche idea in quanto ho vecchie pipe che non uso, pensavo di aggiungere sassi di mare,aiutatemi con nuove idee.grazie