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Accogliamo con la fumata della pace gli aficionados della pipa :)

giovedì 9 gennaio 2014

Basta un poco di kentucky…


Ho comprato una nuova busta di Forte. E' un tabacco che tollero solo in quantità ridotte (lo fumo in pipe piccole oppure faccio cariche minime), ma mi piace molto. Ha un gusto che non trovo in alcun altro tabacco provato sino ad ora.
Non avevo ancora affrontato il kentucky da solo per timore di esserne stesa… Due disastrosi precedenti con il toscanello me ne avevano tenuto ben alla larga.
L'ho quindi approcciato a piccoli passi, fumandolo dapprima solo nella schiuma squat-tomato, nella quale tutt'ora lo fumo con soddisfazione. Ad oggi è il tabacco che fumo più spesso (avverbio da considerare in modo molto relativo, essendo una fumatrice sporadica).
Lo alterno a virginia ed EM, ma la sua semplicità di fumata me lo fa preferire ogni volta che fumo mentre faccio altro: EM umide o virginia in flake mi costringono ancora a fare molta attenzione per evitare che la pipa diventi un sifone gorgogliante…

Questa nuova virata di gusti mi ha ricordato anche come sia cambiata la mia reazione di fronte al sigaro Toscano.
Prima storcevo il naso quando incappavo nelle zaffate di qualche fumatore, ma dopo avere provato alcuni Garibaldi e Modigliani la mia reazione si è trasformata: quello che prima era un odore puzzolente è magicamente divenuto un profumo gradevole.
Misteri del kentucky?

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