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Accogliamo con la fumata della pace gli aficionados della pipa :)

mercoledì 22 settembre 2010

De gustibus... mutandum est

A volte mi sorprende constatare come cambiano i miei gusti in materia piparia... o pipesca, o pipica... insomma sull'estetica delle pipe :D

Prima di iniziare a fumare la pipa mi piacevano molto shape come le curve (bent), le billiard, le lovat, le dublin, le poker, e non disdegnavo le bulldog (link utili).

Poi ho iniziato a fumare: le mie prime due pipe (prese lo stesso giorno) furono una billiard della Brebbia (la "brebbina") e una pannocchietta (potremmo dire una poker). 
Molto belle. Bellissime.
Ma.

Con il tempo mi sono resa conto che quelli che mi piacevano erano shape 'maschili', se mai può esistere un tale aggettivo per le pipe... Pipe di quel genere non sono in proporzione con me.
Quando ho comprato una prince ho capito che quello shape mi era più confacente: snello e leggero, con il cannello sottile e il fornello piuttosto basso.
Evidentemente prima di fumare non consideravo nemmeno l'ipotesi di vedermi una pipa in bocca.

La vera sorpresa però è giunta quando mi sono resa conto di stravedere (così, dalla notte al giorno oserei dire) per una forma che mai avrei pensato di adorare: la squat-tomato.
Quella che io chiamo "padella" (o anche "ufo").

Già.
La padella.
Adesso la padella si contende le mie preferenze estetiche con la prince (anche in versione churchwarden) e con la più classica forma "genovesina".
Mi sono innamorata della padella scorrazzando sul sito di AltinokPipe.
Poi ho avuto un colpo al cuore mentre spipazzavo nei meandri di AlPascià...

Tra gli shape che mi piacevano nella mia vita pre-pipara, restano saldi billiard e poker (a cui si aggiungono le cherrywood), mentre la rhodesian ha preso il posto della bulldog (almeno nelle sue versioni meno "tozze"). Ma continuano a piacermi viste su altri piuttosto che su di me. Anzi, continuano a piacermi anche le bent, che fanno molto Sherlock Holmes...
E anche le zuccone, pardon, le calabash. Perché no? :P 

Per virare invece sul discorso finissaggi, da adoratrice delle lisce opache e delle rusticate (che nel mio immaginario fanno tanto "nonno in montagna"), mi sono scoperta novella adoratrice delle sabbiate dopo un illuminante articolo su FumareLaPipa.

De gustibus...
E meno male che ogni tanto cambiano, altrimenti sai che noia! :D

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Devo anche dire che la mia preferenza per i fornelli bassi e ultrabassi può anche essere un misto di estetica e funzionalità: mi sono accorta infatti che fatico di più a gestire la fumata in fornelli più alti, come quelli classici delle billiard.
Così, giusto per allungare il brodo :D :D

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