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giovedì 12 gennaio 2012

Il tabacco dei Maya

Il vaso oggetto dello studio

E va beh, parliamo dunque anche noi di questi benedetti Maya! Ma lo facciamo a modo nostro… Con una interessante notizia che concerne -guarda il caso- una storia di tabacchi.

E’ stata proprio oggi pubblicata una ricerca sul contenuto di un antico vaso Maya del 700 d.C. studiato tramite spettrografia di massa.
Il vaso riporta la scritta “ yo-'OTOT-ti 'u-MAY “ (casa del suo tabacco) e al suo interno è stata rilevata presenza di nicotina.

Come abbiamo visto in un precedente articolo, si sa che diversi popoli precolombiani utilizzavano tabacco, ma questa è la prima volta che viene rilevata presenza di nicotina in un contenitore così antico.

La ricerca, che potete consultare qui in originale oppure (se non siete schizzinosi :D ) qui tradotta in modo automatico, fa notare come non sempre sia possibile avere la certezza che le molecole rilevate in un contenitore appartengano realmente a ciò che il vaso conteneva in origine. Infatti spesso i vasi possono subire rotture e riempimenti con altri materiali più recenti o con terra, o ancora i resti possono essere attaccati da batteri e disgregati.

In questo caso però la certezza dell’attribuzione aumenta notevolmente per la coincidenza fra la scritta esterna al vaso e il contenuto rilevato con le analisi di laboratorio.

E’ il secondo caso in cui si assiste a questa coincidenza scritta/contenuto: un altro vaso Maya, studiato da Hurst e colleghi, riportava una scritta che lo indicava come un contenitore di cacao e le analisi hanno confermato la presenza di teobromina.


Riferimento:
Zagorevski, D. V. and Loughmiller-Newman, J. A. (2012), The detection of nicotine in a Late Mayan period flask by gas chromatography and liquid chromatography mass spectrometry methods. Rapid Communications in Mass Spectrometry, 26: 403–411. doi: 10.1002/rcm.5339

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