Dovete sapere, oh voi di Dintorni, che non esiste "il" bergamasco, ma bensì una serie pressocché infinita di varianti locali, tali per cui se s'incontrassero un valligiano di Gromo e un campagnolo di Palosco difficilmente potrebbero capirsi.
Dove vivo io, per esempio, si aspirano tutte le S.
Sì, proprio come i toscani aspirano le C.
Noi le S.
Ci piace così.
Ecco quindi che nella prossima frase-scioglilingua, dovrete pronunciare tutte le H che compaiono proprio come i toscani pronunciano le C, cioè con quella aspirazione che somiglia un po' a una sonora risata del tipo "ha-ha-ha!".
Altra raccomandazione: se trovate una sola C, è da pronunciarsi dura (come una K); se invece alla fine di una parola trovate "CC", è da pronunciarsi dolce, come in... "dolce".
Tutto chiaro, no??
Ordunque passiamo alla pratica. Pronunciate, con perizia di H, la seguente frase:
Hìc hàc de hòc hèc a hìc hólcc höl hölér a hecà.
Avrete senza dubbio capito tutto quindi non è necessaria la traduzione...
Ma se eziandio lo fosse, eccone una letterale:
Cinque sacchi di legna secca a cinque soldi sul solaio a seccare.
Hìc = 5
hàc = sacchi
hòc = ciòc = ciocchi di legno
hèc = secchi
hólcc = soldi
höl = sul
hölér = solaio
a hecà = (messi) a seccare
Bene, ora siete davvero pronti per affrontare una conversazione in qualunque circolo anziani!
Nessun commento:
Posta un commento